Ci sono mamme che a tutti i costi già sanno di voler fare il servizio di gravidanza, lo prenotano e poi pensano……..”Devo convincere il mio compagno a farlo con me. E adesso?”.
C’è chi mi racconta venire da esperienze precedenti noiose, in cui un servizio di coppia che dovrebbe essere stato piacevole in realtà è durato anche più di due ore. E questo poi diventa anche motivo di rinuncia da parte degli uomini a prestarsi a un altro servizio.
Mamme, non preoccupatevi: al 90% sono tutti così.
Perchè succede questo?
Il mio obiettivo
Nella maggior parte dei casi, gli uomini sono meno propensi a farsi fotografare perchè associano le foto ai selfie e alla fotografia come un qualcosa di vanitoso, e di conseguenza…come a una cosa da donne.
E finchè l’atto del servizio fotografico viene visto come un qualcosa di simile, posso anche capirli.
Lo sappiamo tutte che la vanità appartiene alle donne, non possiamo nascondercelo. (Ci sono anche i rari casi di uomini così eh, ve lo assicuro perchè ne ho conosciuti)
Il flusso
Tutta questa visione della cosa cambierebbe con molta facilitià se si cominciasse a vederla da un altro punto di vista, che appunto nel 90% dei casi faccio notare ai papà: Farvi fotografare con la vostra compagna non è segno di poca mascolinità, e soprattutto nelle foto di gravidanza è un regalo che state facendo a una persona che sta per arrivare e che ancora non conoscete…ma che sicuramente amate già alla follia. E questo è il primo regalo che gli state facendo.
E vi dirò di più, è un regalo doppio perchè con la vita frenetica che tutti abbiamo sono pochi i momenti in cui riusciamo a concederci attimi romantici e in tutta tranquillità. E se questi li puoi recuperare, e allo stesso tempo regalare a chi ami per fare un mega regalo a chi deve ancora nascere… non diventa pura magia?
Il servizio di maternità è una nuova moda degli ultimi anni, poichè le mamme di oggi con difficoltà troveranno nei vecchi album una foto della LORO mamme con il pancione.
Quanto sarebbe stato bello aver visto una foto della nostra mamma col pancione, a dimostrazione di quanto amore era nascosto per noi dietro a quello scatto?
Non sarebbe meraviglioso?
Come funziona?
Ma come risolviamo il problema del papà nel servizio fotografico?
I miei papà che amano poco le foto, se ho occasione di conoscerli prima, li rassicuro e li conforto spiegandogli come funzionerà il servizio e su quanto durerà.
Durante lo shooting li accompagno piano, sottovoce, invitandoli a compiere gesti più naturali possibili: questo aiuta la coppia a sentirsi più a suo agio. Li invito a vivere il momento e perchè no, anche a riderci un po’ sù.