Il servizio new born non è più un mistero: negli ultimi anni è diventato “virale” e il 90% delle mamme lo sceglie non appena concluso quello di maternità.
Il servizio fotografico new born viene svolto nei primi 15 giorni dopo il parto, cosa che lo rende molto particolare e per questo posso capire che i dubbi siano molti. Accanto a questi, tanti altri falsi miti che voglio condividere con te oggi.
Preparati perchè potresti rimanere sorpresa.
1. MIO FIGLIO/A NON DORMIRA' MAI
Sono appena passate due sole settimane da quando hai messo al mondo il tuo bebè, e la parola RITMO è ancora molto distante.
Se sei fortunata riuscirai a dormire in maniera sufficiente per affrontare più o meno al meglio la giornata, anche se con dispiacere posso confermare attraverso le mamme che fotografo che quelle fortunate sono poche.
Comunque, il fatto che tuo figlio non dorma per il servizio e a comando ti preoccupa perchè altrimenti premeresti sempre più spesso il bottone nanna.
Per questo la maggior parte delle mamme che incontro dichiarano che il figlio/a non dormirà mai.
La verità è che il far dormire un neonato non è una cosa semplice, ma esistono delle tecniche che rendono più confortevole l’atmosfera e il servizio stesso al bambino.
Massaggi specifici, una corretta gestione del flusso, la musica giusta, l’aromaterapia, i giusti suoni, una fasciatura avvolgente e il contatto con la sua mamma sono gli ingredienti necessari affinchè il tutto si svolga lentamente e serenamente.
Ti sembrerà impossibile, ma alla fine TUTTI i neonati dormono, anche il tuo.
2. E' UN SERVIZIO TROPPO IMPEGNATIVO
Qui non posso mentire: di certo non è una passeggiata… ma per il fotografo.
Il servizio new born diventa impegnativo quando ci si aspetta che il neonato si addormenti con uno schiocco di dita e che quelle che già anticipatamente dichiaro essere 2-3 ore di shooting…diventino una soltanto.
Esistono dei tempi fisiologici che spesso vengono fotografati come l’allattamento ad esempio, e anche quello è un momento da non perdere e che fa parte di ciò che realmente accade durante quelle 3 ore.
E’ impegnativo dal punto di vista mentale del fotografo perchè occorre pazienza, e anche saper riadattare il servizio nel caso in cui ci siano situazioni difficili.
La verità è che i genitori devono solamente affidarsi al fotografo, gustarsi il momento ed eventualmente rubare qualche trucchetto rilassante.
Mentre il fotografo deve saper ascoltare, recepire, capire il neonato al fine di muoversi in modo tranquillo e di trasmettere tranquillità a sua volta per poter rendere quello che sembra un servizio TROPPO impegnativo, un primo nuovo momento delicato di una nuova famiglia.
3. 15 GIORNI SONO TROPPO POCHI
A livello fisiologico per una mamma i primi giorni sono molto confusi: nuovi ritmi o ritmi inesistenti, mancanza di sonno ed ormoni che fanno piangere per ogni cosa.
Il 90% delle mamme che non hanno avuto complicazioni durante il parto si riprendono fisicamente abbastanza presto da poter sempre riuscire a fare il servizio new born.
Stanchezza, e altri fattori che possono incidere dopo il parto sono soggettivi e soprattutto ognuno di noi reagisce allo stress in modo diverso.
La verità è che nel servizio new born non viene richiesto nulla di fisicamente pesante da parte dei genitori, che dovranno solo prendere consapevolezza del momento magico che stanno vivendo e che ricorderanno per tutta la vita.