Ho conosciuto Federica e Davide in occasione di un servizio fotografico svolto durante il santo battesimo del loro bimbo Lorenzo, e tra di noi c’è stato subito feeling.
Un anno dopo circa, ho scattato per loro questi ricordi preziosi sullo sfondo della mia amata spiaggia, in provincia di Padova.
Il meteo ci ha regalato una splendida giornata, ed è stato un giorno perfetto per raccontare ciò che è successo durante quest’ora trascorsa assieme.
Anche questa volta mi sono lasciata trasportare dai momenti puramente reali vissuti con questa famiglia, alla quale ho chiesto semplicemente di giocare come se non ci fossi.
Mi sento sempre più vicina e più coerente con questo mio nuovo modo di catturare attimi di vita, fatto di momenti che possono sembrare banali, ma che in realtà sono carichi di sentimento.
La bellezza di tutto questo sta nel fatto che nessuna posa è riconoscibile e impostata, perchè l’imprevedibilità dei bambini guida tutte le persone che partecipano alla magia del servizio fotografico.
Come si comincia il servizio fotografico?
Prima di lasciare avvicinare Lorenzo alla riva, che sembrava così impaziente di bagnarsi, l’ho lasciato giocare tra le braccia di papà Davide, mentre la sua mamma cercava il suo sguardo e qualche coccola.
Cambio di scena
Anche l’alta marea mi è venuta in aiuto: in questo modo sono stata obbligata a cambiare prospettiva rispetto al solito, e ho realizzato così scatti diversi.
Non avevamo dubbi: a Lorenzo è piaciuto davvero tanto mettere i piedini nell’acqua..ma se non fossimo stati attenti, si sarebbe completamente immerso nel mare.
La mamma è sempre la mamma
Nessun bimbo può resistere alla proposta di bacini e affetto verso la mamma!
Fiori e luna
E’ tempo di spostarsi e di sedersi in una zona più asciutta: fra fiorellini violacei ed erba baciata dagli ultimi raggi del sole, tutta la famiglia può stare ancora più vicina!
Ogni cosa è nuova per Lorenzo, tutto è uno stimolo : la luna deve averlo colpito molto e meritava di essere indicata per mostrarla a mamma e papà!
Creare delle situazioni più calme non è semplice
E allora perchè farlo?
Qualcosa colpisce l’attenzione del nostro piccolo soggetto.
Da bravo maschietto l’occhio cade su una signorina di passaggio…e vuoi non farle un sorrisone?!
Per distrarlo da questo breve colpo di fulmine per gioia della mamma, abbiamo tirato fuori ciò che ogni bambino della sua età e non solo, brama di più al mondo: LE BOLLE!
Bolle irresistibili
Ed è qui il vero dilemma: chi farà le bolle?
Se da una parte è divertentissimo catturarle per farle scoppiare con un semplice ditino, dall’altra c’è sempre la tentazione di provare a soffiare in quel cerchio di plastica e sapone per mettersi alla prova.
Nel dubbio si dividono i compiti e ci si dà spesso il cambio, ma una volta provate..non si torna indietro!
Un nuovo gioco
Nemmeno l’idea di salire su un lenzuolo può distrarre dalle magiche bolle, tanto che quando sfuggono all’occhio di Lorenzo, per lui è il caso di mettersi alla ricerca.
Ma non è che il vestito della mamma ha delle tasche in cui le tiene?
O forse le nasconde sotto?
Il sole sta per tramontare del tutto, arrivano le zanzare, l’aria si intiepidisce, alcune bolle di sapone sono rimaste a terra, e si fa ora di allontanarsi.
Tempo di provare ancora una volta a farle sparire come per magia con un solo tocco, e finalmente possiamo ritornare alla macchina senza esserci accorti di aver avuto qualcuno che con una macchina fotografica alle mani aveva già immortalato tutto.
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